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Lunedi' 27 Agosto

Le novita' della settimana


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sabato 26 gennaio 2008

Scusa ma ti chiamo amore (anche se non lo sei proprio)

Oggi, nonostante le pagine di cronaca lascino spazio solamente alla caduta del nostro governo, l'unico interesse che affolla la mente della maggior parte delle teenager d'Italia e' sicuramente l'uscita nelle sale cinematografiche di "Scusa ma ti chiamo amore", il nuovo film tratto dall'ennesimo zuccheroso romanzo di Federico Moccia, autore di libri altrettanto famigerati quali "Tre metri sopra il cielo" e "Ho voglia di te", e che in piu', questa volta si presenta anche nell'insolito ruolo di regista. Dopo lunghi mesi di lunga attesa , e numerosi tentativi di contrastare la dolorosa astinenza con i dvd delle pellicole precedenti, le nostre italian girls potranno finalmente riaccendere le loro passioni e lascriarsi travolgere ancora una volta da un'altra stupenda affascinante...banalissima storia "d'amore". Protagonista di questa "nuova" storia questa volta e' il bel Roul Bova, che interpreta il ruolo di un impiegato 40enne appena lasciato dalla sua bella, pronto immancabilmente ad innamorarsi di una ragazza di appena vent'anni meno di lui (Michela Quattrociocche), scatenando, in conseguenza del gap generazionale, tutte le problematiche del caso. Se con i due primi libri/film Moccia, ha saputo dare prova di conoscere il mondo dei giovani, dei loro stili di vita e dei loro interessi, ed e' riuscito, anche con la complicita' del fascino un po' rude di un allora quasi ignoto Riccardo Scamarcio e lo sfondo di una citta' unica nel suo genere quale Roma, a far breccia nei cuori pieni di fantasiose speranze delle giovani, con questa pellicola, conferma l'intento narrando quello che probabilmente rappresenta il sogno di molte delle ragazze d'oggi, ovvero la capacita di conquistare non solo l'infantile, per quanto figo, compagno di scuola, ma anche un uomo piu' adulto, un uomo vero, dimostrare in qualche modo a se stesse di essere delle vere donne.
Senza dubbio alcuno, possiamo dire con anticipo che ancora una volta papa' Moccia fara' saltare dalla gioia i produttori del film per gli enormi incassi che seguiranno solo nel primo weekend di proiezione, ma in questa dilagante frenesia, la vera domanda da porsi e' come quest'autore di mezz'eta' riesca a trascinare, in maniera sempre piu' smaniosa, l'attenzione di una generazione cosi' complessa come quella d'oggi, veloce negli interessi e nelle informazioni, sempre piu' sveglia e precoce da un lato e sempre piu' irresponsabile e dipendente dall'altro, che sembra sempre piu' orgogliosa e disposta a perdere ogni forma di ideale o pensiero e dar spazio ad una superficialita' dilagante che lascia solo posto ad un unico sordo, interminabile silenzio... quello del pensiero dell'Italia futura che andra' nelle loro mani.

mercoledì 23 gennaio 2008

E' morto Heath Ledger

Il 22 Gennaio 2008, l'attore 28enne di origine Austrialana e' stato trovato morto nel suo appartamento di New York. Accanto al suo letto sono stati torvato dei sonniferi, le autorita' stanno indagando e rimangono in attesa del referto del medico legale anche se tutt'ora l'ipotesi piu' plausibile rimane quella del suicidio. L'attore nato nel 1979 a Perth, aveva maturato fin da giovane una passione per la recitazione, dopo molta gavetta ed alcuni ruoli marginali e comparse in diversi film e telefilm riesce a conoscere per la prima volta il, seppur breve, successo e ad ottenere un ruolo da protagonista nel film "Il destino di un cavaliere" diretto da Brian Helgeland. Gli anni successivi risultano difficili per la sua carriera ma riesce comunque a distinguersi e a mostrare le sue vere capacita' in piu' di un occasione, come nel film "Le quattro piume" seppur ancora una volta non potendo contare su ruoli davvero dominanti, fiche' nel 2005 ritorna improvvisamente alla ribalta per la sua interpretazione di un cowboy gay nel film di Ang Lee, "I segreti di Broadback Mountain", successo e fama che gli aprono diverse porte e gli consentono di poter ottenere nuovi ruoli anche da protagonista in film come "Casanova" o il piu' recente "Io non sono qui" basato sulla vita di Bob dylan. La sua ultima interpretazione e' stata quella di Joker nel nuovo film di Batman ("The dark knight") che uscira a Luglio 2008.
L'attore dopo una relazione durata 3 anni si era recentemente separato con l'attrice Michelle williams (Dawson's Creek) dalla quale aveva avuto anche un figlio e che aveva anche recitato con lui proprio in BroadBack Mountain. Ricordiamo in particolare le parole del padre: "Heath era un uomo semplice, generoso e buono, che amava la vita. Un individuo per nulla egoista, che ha ispirato molti".

martedì 8 gennaio 2008

Get smart and play rock n' roll

Per la rubrica Novita' da Hollywood questa volta parliamo di due movies; di sicuro ancora una volta, a malincuore siamo costretti ad ammettere che non e' la fantasia a far da padrona, non sono le nuove idee a piazzarsi in cima alla lista dei pregi (infatti entrambi i film sono tratti da due celebri, anche se cronologicamente distanti, serie tv), ma l'impegno nel tentare di continuare con volonta' e costante impegno a divertire il pubblico (ed in particolare ogni tanto anche quello non maggiorenne) a concedere qualche ora di svago, a lasciarsi un po' andare e abbandonare fuori dalla sala lo stress quotidiano, risulta incessantemente presente con tenacia, ed avidita' di sbanco al botteghino.

Il primo film, prodotto dalla Village Roadshow e' "Get Smart", terza messa su schermo (la prima e' del 1980 e la seconda del 1989) di una celebre serie tv creata niente poco di meno che da Mel Brooks e Buck Henry, verso la meta' degli anni '60, protratta, sulla cresta degli happy days, fino al 1970 e le cui repliche in Italia, rimbalzando di network in network, sono rimaste in onda fino a meta' dei mitici anni 80.
Per darvi un idea dell'imponenza di questa serie basti pensare che un intera categoria cinematografica ha fatto riferimento e tuttora rimane influenzata dalle idee proposte in questa serie, basti pensare alle varie parodie di film polizieschi e di spionaggio, come la saga "Una pallottola spuntata", "Spia e lascia Spiare", "Il fuggitivo della missione impossibile", (sui quali l'attore Leslie Nielsen ha costruito una carriera), fino ai piu' recenti "Johnny English" interpretato dal famoso idiota nazionale Rowan Atkinson (celebre per Mr. Bean) ed i vari "Scary Movie".
Il soggetto parla delle imprese di due agenti segreti , l'imbranato agente segreto Maxwell Smart, interpretato dall'irrefrenabile Steve Carrel ("Una settimana da Dio", "40 anni vergine", "Una impresa da Dio", "Little miss Sunshine") e della sua affascinante collega l'agente 99, il cui ruolo e' stato affidato alla recente star Anne Hathaway (giunta alla fama mondiale grazie a"Il diavolo veste Prada") che ha ottenuto la parte dopo aver concorso con le piu' favorite Jennifer Love Hewitt (ultimamente la possiamo vedere su Raidue nel telefilm "Ghost Whispered") e Rachel McAdams ("2 single a nozze").
Facendo affidamento sui commenti degli addetti ai lavori, sembra che questo film risulti essere la migliore messa su schermo di una serie tv, non soltanto al paragone con le due realizzazione precedenti, anche con recenti film come il semi-flop "Charlie's Angel", il sofferto "Miami Vice" e il piu' gradito e piacevole "Starsky e Huch".
Staremo a vedere... nel frattempo, nell'attesa di rimanere piacevolmente stupiti, o dolorosamente delusi, vi consigliamo vivamente di iniziare a divertirvi e vedere il trailer sul sito ufficiale (di cui forniamo qui il link) vedrete che non potrete trattenere le risate.








Il secondo film di cui parliamo e' tratto da un cartoon che ha appassionato 3 generazioni di bambini, stiamo parlando di "Alvin". Chi non ricorda di aver visto almeno una volta nella vita o almeno di aver sentito parlare del caotico e disobbediente Alvin e dei suoi due fratelli, il goloso Simon ed il saggio pensatore Theodore, i tre scoiattoli canterini piu' alla moda del mondo dei cartoni animati, capaci, seppur con le loro strane vocine, di cantare le piu' travolgenti canzoni rock & roll ma anche di combinare i peggiori disastri per la disperazione del loro padre adottivo Dave?
Il film, il cui titolo e' Alvin Superstar, e' realizzato in parte in animazione ed in parte in live action e riprende il soggetto di base della seconda serie tv, prodotta alla fine degli anni '80: Dave Seville(Jason Lee) e' uno scrittore di musical spiantato che accoglie con se' Alvin, Simon e Theodore, tre roditori teenager. Alvin e i suoi fratelli, però, dimostrano inaspettatamente di essere sei grandi musicisti e, in men che non si dica, diventano un gruppo musicale di successo (i Chipmunks). I tre, insieme alla gioia ed i successi della propria carriera, dovranno anche vedersela con i piccoli e grandi problemi della vita quotidiana di ogni ragazzo.
Questo film, uscito a Natale negli Usa e in arrivo dal 18 Gennaio anche sui nostri schermi, e' diretto principalmente ai piu' piccoli e per i piu' nostalgici, ma merita comunque a nostro avviso un piccolo e particolare interesse in quanto abbia subito un evidente ammodernamento rispetto alla serie animata e tenti fortemente di adattarsi agli interessi e alla vita dei piccoli d'oggi, testimonia, ancora una volta, come altre pellicole ed iniziative, la necessita' in ogni maniera di riaccendere nel pubblico,specialmente nella fascia giovanile, gli spiriti e le emozioni, la fantasia e la semplicita' tipiche, degli anni '80 e '90, gli anni dei Robinson, di otto sotto un tetto, della famiglia in blue jeans, prima dell'irruento avvento dell'era digitale, prima che ci facessimo tutti travolgere dalla improvvisa necessita' di avere un cellulare, prima che perdessimo il coraggio di vivere la nostra vera vita e preferissimo viverne una fittizia sui nostri computer, quando ancora si pensava che il calcio volesse solo dire giocare a pallone e che per cantare bastasse un pettine e la fantasia di poter diventare una grande star.